POETI A BRACCIO
Il secondo appuntamento della nostra rassegna gira attorno al canto in rima improvvisata dei POETI A BRACCIO, un gruppo informale composto da Giampiero Giamogante, Dante Valentini, Donato De Acutis, provenienti dall’alta valle del Velino in provincia di Rieti, e al canto a cappella proposto dagli amici SINTAGMA di Feltre.
Il canto a braccio, o canto in ottava rima, è un’arte antica appartenete alla tradizione dei pastori abruzzesi e molto diffusa nella zona dell'Alta Sabina, tra l’Aquila e Rieti, dove ancora si pratica specialmente in occasioni festose.
La sua origine risale a tempi antichi quando i pastori, pur nella loro semplicità, conoscevano a memoria i versi dei poemi classici come L’Orlando Furioso e spesso si dilettavano a recitarli in compagnia.
È una forma cantata e improvvisata nella quale due poeti si sfidano oppure discutono su un argomento. Lo schema metrico è quello dell'ottava classica.
Il poeta che risponde ha l'obbligo di riprendere la rima del precedente così da garantire l'estemporaneità del canto.
Gruppo vocale SINTAGMA
Il gruppo vocale Sintagma nasce nel 2006 da una passione comune dei fondatori, che intendono esplorare diversi generi musicali dove le varie parti dei brani vengono eseguite da solisti e non da sezioni corali, arrangiando “a cappella” anche brani solitamente eseguiti con accompagnamento strumentale.
Il desiderio di sperimentare cose nuove e la passione per la musica ha portato i Sintagma ad intraprendere un cammino che li porta ad avere un repertorio vario, composto da canti popolari d’autore, regionali italiani e stranieri, spiritual e gospel, spaziando nel pop italiano ed internazionale, arrangiamenti jazz, barbershop, canti alpini…
In caso di pioggia il concerto, la mostra e la presentazione dell’azienda agricola si terranno presso la Sala Polivalente di Spera in via Strigno 16
https://goo.gl/maps/Y3Jk2cCPTxPfS7847
L’ingresso al concerto è ad offerta libera e consapevole.
ATTIVITÀ COLLATERALI
Esposizione del pittore GIANFRANCO TOMIO
Eclettico e sensibile amante delle montagne del Lagorai sotto ogni aspetto unisce da sempre la passione per l’arrampicata e la speleologia a una particolare vena artistica di pittore e musicista. Già autore di una guida di arrampicata dei gruppi di Cima d’Asta e Rava, dove ha aperto e ripetuto moltissimi itinerari, collabora da anni con l’Oasi Valtrigona del WWF (l’unica Oasi Alpina d’Europa) per la quale ha curato i disegni naturalistici di diverse pubblicazioni ed effettuato alcune mostre all’aperto dei suoi acquarelli. Suoi sono inoltre molti disegni pubblicati sulla Guida dei Monti d’Italia - Lagorai Cima d’Asta e su altre guide della zona. È membro del GISM.
STORIA E COLTURA DEL CASTAGNO
passeggiata guidata a cura dall’Ecomuseo Valsugana e di Paolo Paterno agricoltore biodinamico e appassionato cultore della storia e della coltivazione del castagno
Il ritrovo è alle ore 15.15 al parcheggio del Parco Urbano di Spera in via S.Apollonia
https://maps.app.goo.gl/PZGRQE9gnKgw68b69
In caso di pioggia la passeggiata sarà annullata.
L’ARTE DE L’OMBRÌA, che quest’anno è alla sua seconda edizione, vuole essere un punto di incontro fra arte e cultura contadina, laddove il suo antico sapere e l’artigianalità ben si coniugano con lo spirito artistico.
Il riferimento all’ombrìa è un modo per evidenziare quello che la natura e l’arte sono per l’essere umano: un momento di sollievo e occasione di nutrimento fisico e d emozionale.
In quest’ottica, la nostra manifestazione propone musica di vari generi, ma sempre qualitativamente valida, poesia, pittura, conoscenza delle realtà contadine biologiche e biodinamiche del territorio. Il tutto nella cornice di un piccolo anfiteatro popolato di castagni centenari l’azienda biodinamica MONTI E CIELO di Spera che ci ha messo a disposizione in località Torgheli a Spera, nel comune di Castel Ivano.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Ecomuseo Valsugana, che curerà in particolare due delle quattro passeggiate guidate che precederanno i concerti. Ad ogni concerto inoltre sarà esposta una piccola personale di quattro pittori valsuganotti, e presenteranno la loro storia e i loro prodotti alcune aziende biologiche del territorio.
Da parte nostra integreremo la musica con delle brevi letture di prosa e poesia.
FLAUTISTI ALL'OPERA
Il primo appuntamento è dedicato alla musica contemporanea e così, come era successo già lo scorso anno, saranno le nuove composizioni di Stefano Barcellari ad aprire la nostra rassegna.
Stefano è un compositore e polistrumentista che nel corso degli anni ha dato vita a progetti musicali estremamente originali e ha collaborato con diversi altri talentuosi musicisti. Oltre all’arte (è anche pittore. Suoi sono anche i disegni che illustrano locandine e brochure) Stefano ama la terra e gli animali. Una passione che l’ha portato a lavorare presso l’Azienda biodinamica Monti e Cielo e che ci ha dato la possibilità di conoscerlo e di dare corpo ad un’idea che già da tempo ci frullava in testa.
Il quartetto FLAUTISTI ALL’OPERA, che darà fiato alle partiture di Stefano, è una formazione monzese composta dai maestri Martino Arosio, Antonella Benatti, Cristian Casiraghi, Alessandro Monga, flautisti di generazioni diverse che si conoscono da molti anni e, pur con tratti personali, condividono la stessa scuola flautistica francese e la stessa attitudine riguardo alla musica. Lo scopo principale che li spinge a riunirsi è la gioia di far musica insieme, esplorando un repertorio ampio che comprende sia composizioni originali, sia trascrizioni proprie. Attraverso l'utilizzo di diversi strumenti della famiglia dei flauti, il quartetto desidera diffondere le peculiari sonorità̀ di questa formazione.
Antonella Benatti
Dopo aver conseguito la maturità classica, Antonella Benatti si diploma in Flauto traverso presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Successivamente ottiene il Diploma Accademico di II livello presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con il massimo dei voti e la lode.
Si è perfezionata con Enzo Caroli e Conrad Klemm.
Attualmente svolge un'intensa attività concertistica come solista ed in varie formazioni cameristiche ed orchestrali, con le quali si è esibita in Italia e all’estero. Come solista ha eseguito con l’Orchestra Nazionale da Camera della Moldova il Concerto in Sol maggiore di W.A. Mozart ed il Concerto in Sol maggiore di J.J. Quantz presso la Sala dell’organo di Chisinau (Rep. Moldova).
Ha inciso un CD di composizioni per flauto e arpa in duo con l’arpista Elena Piva e un CD di musiche della compositrice Simonetta Sargenti edito da Rugginenti.
È titolare della cattedra di Flauto Traverso presso il Liceo Musicale “B. Zucchi” di Monza.
Alessandro Monga
Ha iniziato lo studio del flauto con la prof. Antonella Benatti e si è brillantemente diplomato presso il Conservatorio "J. Tomadini" di Udine, sotto la guida del M° Enzo Caroli. In seguito si è perfezionato con C. Klemm e J. Wion.
Ha conseguito la laurea in Lettere presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi in Storia della Musica su C. Tessarini.
Collabora come strumentista in varie formazioni cameristiche e orchestrali e come musicologo ed editor musicale presso la Casa Editrice "Consonarte" di Londra; inoltre come cantore per varie associazioni corali.
È docente presso l'I.C. Barlassina e produce incessantemente trascrizioni e arrangiamenti per gli ensemble della scuola.
Martino Ismaele Arosio
Nasce a Monza nel 2002. Inizia lo studio del flauto presso le medie a indirizzo musicale "I.C. Paccini" di Sovico con la M° Antonella Benatti con la quale continua anche al Liceo "B. Zucchi" di Monza. Allo stesso momento frequenta il triennio accademico al Conservatorio G. Donizetti di Bergamo con la M° Paola Bonora con la quale intraprende anche lo studio appassionato del traversiere. Conclude il suo percorso triennale nel marzo del 2023 con una valutazione di 110 e lode con menzione d'onore. Attualmente frequenta il Master Performance a Lugano sotto la guida del maestro Felix Renggli.
Frequenta Masterclass e corsi con maestri come Enzo Caroli, Jean Claude Gérard, Matteo Evangelisti, Sebastian Jacot e nell'ambito della musica antica con Davide Monti, Maria Cleary, Marcello Gatti e Barthold Kuijken.
Ha occasione di esibirsi sia con il flauto moderno che con il traversiere con gruppi di musica da camera, orchestre o come solista a Monza, Desio, Bergamo e provincia, Verona, Cremona, Venezia, Parma e Siena.
Cristian Casiraghi
Nasce a Bergamo nel 2000. Studia presso il Liceo Musicale B. Zucchi di Monza sotto la guida del M° Antonella Benatti. Nel frattempo inizia il Pre-college presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano sotto la guida del M° Alfred Rutz. Dopo la maturità continua il suo percorso musicale presso il Conservatorio di Lugano e viene ammesso al Bachelor, sempre sotto la guida del M° Alfred Rutz.
Ha studiato con diversi maestri tra cui Andrea Oliva, Enzo Caroli, Giampaolo Pretto, Michele Marasco, Jacques Zoon e Yuki Koyama. Attualmente frequenta da un anno il corso di alto perfezionamento presso il Teatro Carlo Felice di Genova con il M° Francesco Loi.
Ha preso parte a diversi concerti e concorsi in formazioni di musica da camera, orchestra e come solista in diverse città d'Italia e della Svizzera.
In caso di pioggia il concerto, la mostra e la presentazione dell’azienda agricola si terranno presso la Sala Polivalente di Spera in via Strigno 16
https://goo.gl/maps/Y3Jk2cCPTxPfS7847
L’ingresso al concerto è ad offerta libera e consapevole.
ATTIVITÀ COLLATERALI
Esposizione del pittore MARCO CONDLER
Presentazione dell’AZIENDA AGRICOLA SIMONE MORELETTI di Ospedaletto
AMICI A 6 ZAMPE
passeggiata esplorativa a “caccia” di farfalle, api, maggiolini e altre piccole creature alate.
Iniziativa curata dall’Ecomuseo Valsugana e dal dott. naturalista Sandro Zanghellini.
Il ritrovo è alle ore 15.15 al parcheggio del Parco Urbano di Spera in via S.Apollonia
https://maps.app.goo.gl/PZGRQE9gnKgw68b69
In caso di pioggia la passeggiata sarà annullata.
Per ulteriori informazioni telefonare a 347 429 5122
amento con l'ARTE DE L'OMBIA 2023, iniziativa realizzata grazie alla disponibilità dell'Azienda biologica Monti e Cielo, alla collaborazione dell'Ecomuseo Valsugana e della Pro Loco di Spera.
Alla musica che è il fulcro della proposta, questa volta si affianca una passeggiata di circa 2 ore, alla scoperta del paesaggio e delle erbe spontanee. L'iniziativa, inserita nella GIORNATA DEL PAESAGGIO 2023 è organizzata e curata dall'Ecomuseo Valsugana con la partecipazione della dott.sa Linda Martinello, la quale accompagnerà i partecipanti lungo il percorso illustrando le peculiarità della vegetazione presente.
La partecipazione è libera e gratuita. Il ritrovo è alle 15,45 in località Marangona, sulla strada per il Cruccolo, appena sopra l'abitato delle Pianezze. Si consiglia di indossare scarponcini perchè parte del percorso passa su sentieri.
In caso di pioggia la passeggiata sarà annullata. Per tutte le info 340 687 6305.
Per quanto riguarda la musica sarà nostro ospite ALBERTO CUMPLIDO un artista poliedrico e un virtuoso della chitarra classica.
Egli ha studiato composizione e armonia con il maestro Cirilo Vila. Ha frequentato corsi di letteratura diretti dal poeta Enrique Lihn. In Cile ha studiato privatamente chitarra con Luis López e con Oscar Ohlsen all'Università Cattolica di Santiago. All'estero studia con Abel Carlevaro, Eduardo Fernández, Leo Brouwer, Egberto Gismonti, Manuel Barrueco, Ralph Towner, Ichiro Suzuki e Oscar Gighlia.
Ha vissuto in Europa 22 anni.
Al "Taller de Músicos" di Barcellona ha studiato Jazz. In Germania (dove ha vissuto per 18 anni) ha lavorato alla composizione sotto la direzione del compositore cileno Gustavo Becerra e del compositore tedesco Olaf Jansen. Ha insegnato alla Music Schule di Minden, e nelle scuole private di Berlino e Hannover.
A Barcellona ha lavorato come insegnante presso la scuola di chitarra Eulogio Dávalos e presso la scuola di musica María Anglada.
Durante la sua permanenza in Europa si esibisce stabilmente in festival chitarristici, festival jazz e prende parte a diversi incontri, in vari paesi con musicisti e artisti latinoamericani.
La sua musica può essere classificata come una combinazione tra il dotto e il jazz. Ha sperimentato la musica elettroacustica, componendo per la danza, il cinema e il teatro. Anche nelle sue diverse formazioni ha fuso poesia e suono, ha usato elementi etnici e teatrali per alcuni dei suoi componimenti.
Dal 2000 è ideatore e direttore del festival internazionale di chitarra "Entrecuerdas".
Nel 2004 torna a vivere a Santiago del Cile lavorando fino al 2006 come professore presso la Scuola di Musica dell'Università Arcis (ex SCD).
Si esibisce stabilmente in Europa, Africa, Asia, Caraibi e Sud America.
La sua musica è stata presentata in anteprima in diverse manifestazioni: Festival di Musica Contemporanea dell'U. Católica e dell'U. de Chile. Anche in concerti e festival in Germania, Spagna, Olanda, Francia, Marocco, Svizzera, USA e Canada.
Le sue composizioni sono state eseguite da: il Cuarteto Sur, il Cuadrivium Ensemble, il violoncellista Celso López, la violinista Frida Ansaldi, la violinista Daniella Rivera, il percussionista Patricio Hernández, il compositore Pablo Aranda, il Quartetto Iniesta, la violista Gwen Franz, il chitarristi Luis Orlandini, Wladimir Carrasco, Eugenio González, Christian Wernicke, Philipe Candelaria, Alturas Duo, Hilary Field, Francisco Salazar, Sebastien Deshaies, Gitarren Orchestra Baden Wütenberg, Chilean Guitar Ensemble ecc.
Dal 2007, vive in una cittadina dell'interno del profondo Cile chiamata Corinto nella regione del Maule. Ha creato la Corporazione Culturale Corinto con la quale svolge fondamentalmente un ruolo di decentramento dell'arte, e con il grande impegno di creare pubblico nelle zone rurali. Collabora con vari enti della città di Talca come il Teatro Regionale Maule e l'Università di Talca, organizzando insieme diversi progetti culturali.
Discografia:
Carreteras del Tiempo ( Sello Alerce 1986 )
Después de la época romántica de las gasolineras ( Alemania 1992 ) Atemporal ( Sello Eclipse 2000 ) Nominado a los premios Altazor Cuadrivio ( Fondart 2002 ) Septeto para ensamble de Cámara Eólico ( Fondart 2002 ) Junto al percusionista Ricardo Vivanco Iniesta ( Fondart 2003 ) Música para Cuarteto de Cuerdas
En Algún Lugar ( Fondart 2008 ) Quarto Mundo
Come poeta e regista ha curato diversi libri di poesia e ha tenuto recital di poesie in diverse parti del mondo. Ha scritto per riviste d'arte in Spagna e Germania. Ha scritto per il giornale "off the record" di Santiago del Cile. La sua incursione nel mondo dell'audiovisivo è passata attraverso alcuni documentari poetici, in particolare il corto-documentario realizzato nel sud del Marocco nel deserto del Sahara nel 2004, così come la sua prima fiction "El Armario". Opera basata su un racconto di Yukio Mishima e successivamente ambientata nella regione del Maule.
Pubblicazioni
La Noche de La Loba (Barcelona)
Bajo la Influencia del Go (Editorial Mágica de Chile)
Morada de Hastío (Editorial Semejanza)
Prossime pubblicazioni
El Insomnio de los Muertos y El Abismo del Vacío
MAPPA PARCHEGGI E RITROVO PASSEGGIATA
Link del punto di ritrovo (parcheggio n°2) per la passeggiata TRA ERBE E PAESAGGIO:
https://goo.gl/maps/5iBXcmZQTVxE3PrL7
con una camminata di circa 500 metri dai luoghi dove sono previsti i 3 parcheggi.
Terzo appuntamento con la musica, qualche poesia e alcuni quadri all’ombra di secolari castagni a Spera.
Mystic Vibes che siamo lieti di ospitare è un duo electro-acustico, nel quale Luca Olzer (Fender Rhodes, Korg ms20, Live Electronics) e Tommaso Pedrinolli (Vibrafono, Percussioni, Live Electronics) esplorano i propri strumenti in un’onda sonora lounge e chill out. Le sonorità Mystiche, esclusivamente composte estemporaneamente sul palco grazie all'uso di un sampler elettronico e di loops creati con Piano e Synth, creano un groove perfetto per dare luce ai Vibes (Rhodes, Vibrafono), portando l'ascoltatore in un mood electro-acustico di particolare intensità, dove poter dimenticare le fatiche e riscoprire le gioie del quieto vivere. La musica dei Mystic Vibes, creata ogni volta ex-novo, fa si che le loro performance siano sempre diverse, in base al mood del momento, al luogo, alle persone presenti.
Per chi lo vorrà nel corso del pomeriggio, ci sarà la possibilità di partecipare ad una passeggiata divulgativa su bosco e benessere con pratica di BAGNO DI FORESTA, condotta da Paola Comin, guida di forest bathing.
Il ritrovo è alle ore 15 alla Marangona, località sopra la frazione Pianezze, raggiungibile in macchina sulla strada che porta al rifugio Cruccolo (indicazioni per raggiungerla a questo link: https://goo.gl/maps/5iBXcmZQTVxE3PrL7)
Nella prima parte della passeggiata si salirà lungo la strada fra i boschi di castagno del Comune di Castel Ivano, soffermandosi su alcuni aspetti del bosco e sull' importanza dell'atmosfera forestale e del contatto con la natura per la salute e il benessere; si affronterà poi per un breve tratto di sentiero più ripido, e si entrerà nel bosco per un "assaggio" di BAGNO DI FORESTA.
Cos'è il bagno di foresta? È un'immersione nel bosco basata sulla lentezza e la consapevolezza. È
un'esperienza sensoriale che permette di assorbire le sostanze benefiche emesse dalle piante, e di attivare anche la dimensione interiore per un benessere psicofisico completo, i cui effetti positivi perdurano nel tempo.
È stare nella natura riconoscendosi parte di essa. È’ un’esperienza adatta a tuttƏ.
Nel bosco servono un paio di scarpe adatte (scarponcino con una buona suola), abbigliamento comodo - consigliati pantaloni lunghi).
Il percorso sarà breve ma in salita, con un dislivello totale di 120 m.
Saremo all'ombra, a 800 m di quota. Porta con te dell’acqua, e un k-way in caso di pioggerella ...Il percorso sarà breve ma in salita all'andata, discesa al ritorno: regolati come fai di solito.
L'attività si svolgerà anche con pioggia leggera; verrà invece sospesa in caso di temporale.
Un tempo quando non esistevano i condizionatori e l’economia si basava sul lavoro manuale, l’ombrìa aveva la connotazione positiva del ristoro. Ripararsi all’ombrìa di un albero o di un muro era un gesto di naturale resilienza, era l’arte di arrangiarsi, di convivere in natura.
L’arte intesa come espressione artistica, a sua volta, è un luogo di benessere per mente e psiche: un angolo di ombrìa appunto.
Partendo da queste suggestioni e dall’incontro con un contadino compositore (𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢) che lavora presso l’azienda “Mᴏɴᴛɪ ᴇ Cɪᴇʟᴏ” di Castel Ivano, è nata l’idea di indagare i punti di convergenza, e di sperimentare le possibili sinergie, fra la musica nelle sue espressioni sperimentali e tradizionali, e un modello di produzione agricola consapevole e rispettoso dei ritmi e dei tempi della natura. A partire dalla passione, dalla ricerca e dalla conoscenza della tradizione, peculiarità comuni ad entrambi, ma anche dalla consapevolezza che coltivare la terra, così come coltivare la musica e la poesia si contribuisce al benessere della società rendono concreto il concetto di bellezza.
𝐕𝐄𝐋𝐎𝐍 𝐐𝐔𝐀𝐑𝐓𝐄𝐓 proporrà proprio una serie di composizioni di 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐚𝐫𝐢.𝑼𝒕𝒊𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒖𝒏 𝒆𝒏𝒔𝒂𝒎𝒃𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒗𝒂𝒍𝒆𝒏𝒕𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒄𝒖𝒔𝒕𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒂̀ 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒂𝒅 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒂𝒓𝒊𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒎𝒖𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒎𝒖𝒔𝒊𝒄𝒂 𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐𝒓𝒂𝒏𝒆𝒂 𝒊𝒏 𝒄𝒖𝒊 𝒍𝒆 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒕𝒊𝒎𝒃𝒓𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒆𝒈𝒍𝒊 𝒔𝒕𝒓𝒖𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒄𝒖𝒔𝒕𝒊𝒄𝒊 𝒗𝒆𝒏𝒈𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒍𝒂𝒕𝒂𝒕𝒆 𝒆𝒅 𝒆𝒔𝒕𝒆𝒔𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒊𝒏𝒗𝒆𝒓𝒐𝒔𝒊𝒎𝒊𝒍𝒆, 𝒂𝒓𝒓𝒊𝒗𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒂 𝒎𝒊𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒖𝒐𝒏𝒊 𝒆 𝒇𝒓𝒆𝒒𝒖𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒊𝒏𝒈𝒖𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒆𝒍𝒆𝒕𝒕𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒐. 𝑰𝒍 𝒅𝒊𝒔𝒕𝒐𝒓𝒕𝒐 𝒖𝒎𝒐𝒓𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒊 𝒕𝒊𝒕𝒐𝒍𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒐𝒔𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒆 𝒍𝒆 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒓𝒔𝒄𝒓𝒖𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒂𝒓𝒕𝒘𝒐𝒓𝒌𝒔 𝒅𝒆𝒊 𝒔𝒖𝒐𝒊 𝒅𝒊𝒔𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒆𝒍𝒐𝒒𝒖𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒏𝒆𝒍 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒖𝒏 𝒓𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒂𝒕𝒊𝒑𝒊𝒄𝒐 𝒏𝒆𝒊 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒏𝒖𝒕𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒎𝒂.”
𝐹𝑜𝑛𝑡𝑒: 𝐶𝑜𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑠𝑐𝑖𝑜
Collaborano inoltre all’iniziativa la 𝐏𝐫𝐨 𝐋𝐨𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐩𝐞𝐫𝐚 e L’𝐄𝐜𝐨𝐦𝐮𝐬𝐞𝐨 𝐋𝐚𝐠𝐨𝐫𝐚𝐢, che ringraziamo sentitamente per la disponibilità che ci hanno dimostrato. L’Ecomuseo in particolare si farà carico di un paio di iniziative collaterali a partire dalla prossima data (𝑝𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑚𝑜𝑛𝑡𝑎𝑔𝑛𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑛°10 𝑑𝑒 “𝐿𝑎 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑎𝑠𝑡𝑎𝑔𝑛𝑜” - 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑡𝑎 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒𝑟𝑏𝑒 𝑠𝑝𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑒𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜).
Ad ogni concerto saranno inoltre presenti alcune aziende di produzione biologica del territorio che informeranno chi lo desidera sulle loro storie e produzioni. E anche a loro va il nostro ringraziamento per aver accettato l’invito.
𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝗮 𝗣𝗼𝗹𝗶𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮.con una camminata di circa 500 metri dai luoghi dove sono previsti i 3 parcheggi.https://goo.gl/maps/Y3Jk2cCPTxPfS7847
Sarà nostro ospite il 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐯𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐒𝐢𝐧𝐭𝐚𝐠𝐦𝐚 di Feltre.
Il quartetto nasce nel 2006 da una passione comune dei fondatori, che intendono esplorare diversi generi musicali dove le varie parti dei brani vengono eseguite da solisti e non da sezioni corali, arrangiando “a cappella” anche brani solitamente eseguiti con accompagnamento strumentale.
Il desiderio di sperimentare cose nuove e la passione per la musica ha portato i 𝐒𝐢𝐧𝐭𝐚𝐠𝐦𝐚 ad intraprendere un cammino che li porta ad avere un repertorio vario, composto da 𝒄𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒑𝒐𝒍𝒂𝒓𝒊 𝒅’𝒂𝒖𝒕𝒐𝒓𝒆, 𝒓𝒆𝒈𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒊 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒊 𝒆 𝒔𝒕𝒓𝒂𝒏𝒊𝒆𝒓𝒊, 𝒔𝒑𝒊𝒓𝒊𝒕𝒖𝒂𝒍 𝒆 𝒈𝒐𝒔𝒑𝒆𝒍, 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒑𝒐𝒑 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒆𝒅 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆, 𝒂𝒓𝒓𝒂𝒏𝒈𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒋𝒂𝒛𝒛, 𝒃𝒂𝒓𝒃𝒆𝒓𝒔𝒉𝒐𝒑, 𝒄𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒂𝒍𝒑𝒊𝒏𝒊.
Il concerto sarà arricchito dagli interventi del cantautore 𝑫𝒐𝒕𝒕. 𝑺𝒆𝒏𝒊 alias 𝙎𝙩𝙚𝙛𝙖𝙣𝙤 𝙕𝙖𝙣𝙣𝙖𝙣𝙩𝙤𝙣𝙞𝙤 𝙈𝙖𝙧𝙩𝙞𝙣, storico componente del gruppo musicale bellunese Wongole che in 20 anni di vita hanno fatto centinaia di concerti, gli ultimi dei quali in un minitour messicano, qualche disco e decine e decine di testi (come Luganega, Biuticùl, Ehi boy, Torpedone, Lago di Vedana) farciti con spettacolari chicche linguistiche prese dal dialetto bellunese. Completano il quadro le estroverse e imprevedibili presentazioni di 𝑪𝒓𝒊𝒔𝒕𝒊𝒏𝒂 𝑫𝒆𝒃𝒐𝒓𝒕𝒐𝒍𝒊.
𝑷𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒐, 𝒑𝒆𝒓 𝒄𝒉𝒊 𝒍𝒐 𝒗𝒐𝒓𝒓𝒂̀ 𝒄'𝒆̀ 𝒍𝒂 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝒗𝒊𝒔𝒊𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍'𝒂𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒅
Se desideri essere informato sulla nostra attività e le programmazioni estive ed autunnali iscriviti kliccando su
